Il massimo campionato maschile Petanque ha calato il poker e soltanto i campioni d'Italia in carica del San Giacomo, hanno raggiunto l'obiettivo senza soffrire, mentre San Paolo, Vita Nova e Gsp Ventimiglia sono riuscite nell'intento al termine di confronti vissuti sino al termine sul filo del rasoio. 

MATCH CLOU - Sulla ruota della Vita Nova è uscito per la quarta volta il 12-10. Stavolta in occasione del match clou con la Valle Maira. L'atteso confronto avrebbe potuto rilanciare le ambizioni del team dronerese che, in caso di successo, si sarebbe ritrovato là dove tradizione, blasone e valori tecnici meriterebbe di posizionarsi. La sfida consumata nel bocciodromo saviglianese si è mantenuta in equilibrio nelle schermaglie iniziali. Il tiro di precisione di Davide Laforè ha innestato lo scatto dei padroni di casa, consolidato dai tandem dello stesso Laforè con Argenta e Bresciani-Devid Cerutti. A quel punto la Valle Maira ha gettato nella mischia i suoi solisti e il tentativo di reazione non si è concretato per una boccia. Come sottolinea Guido Fiandino, giocatore e non solo del team di Savigliano :” Il risultato è rimasto in bilico sino alla fine. Nel quarto turno, dopo il successo di Laforè e le sconfitte di Denuar Cerutti, Bresciani e Devid Cerutti, per mano di Bottero, subentrato ad Abbà,  di Dutto, entrato in sostituzione di Ernest Nassa, e Cometto, le sorti del match sono rimaste appese all'esito del testa a testa fra Argenta e Mosè Nassa, anch'egli subentrato ad Acchiardi. Dopo un confronto sempre incerto, sono arrivati sull'11 pari. E qui Nassa è stato sfortunato perchè con una bocciata ha spostato il pallino, quando poteva chiudere la sfida sul 13-11. Argenta si è così presentato al secondo tiro supplementare sul parziale di 12-11. L'incontro si è concluso quando Nassa ha tentato invano di togliere punto con l'ultima boccia. Si è trattato di un incontro difficile. Loro hanno giocatori di grande livello e i cambi nella sfide individuali lo hanno dimostrato. Noi abbiamo giocato meglio che nelle partite precedenti, dove abbiamo incontrato le ultime in classifica. Questo era il primo scontro diretto. Ora andremo a Imperia contro il San Giacomo per capire fin dove possiamo arrivare “. 

SICURA - A proposito di San Giacomo, l'impegno esterno con la Costigliolese non ha fatto altro che consolidare le aspettative della formazione ligure, apparsa sicura di se, senza sottovalutare il valore degli avversari. Sul parziale favorevole di 8-4, la sinfonia dei solisti Torre, Chiapello e Steven Laforè, ha avvolto come una ragnatela gli uomini di Davide Rinaudo, orgogliosamente a segno con Ghio, su Amormino, e Simone Giordano, su Massa. 

BOLLICINE - Sul fondo della classifica, il dibattersi della cordata della sofferenza, ha premiato il Gsp Ventimiglia con le prime bollicine. Anche il Vignolo avrebbe voluto festeggiare in casa il primo successo e sul 6-6 ha pensato che fosse giunto il momento propizio. Invece sono stati i polsi esperti dei frontalieri  Campagna, Lipari e Cazzulo ad acciuffare i 6 punti pesanti, annullando il tentativo di Aime e Paoletti. 

PRECISIONE - Anche fra San Paolo e Auxilium il confronto si era protratto sul filo  del 6-6. I genovesi erano riusciti a ridurre le distanze grazie al miglior tiro di precisione, sin qui, del campionato, prodotto da Gardella con un lussuoso 51. Nonostante le prestazioni dei soliti Biancotto e Girodengo, i saluzzesi sono stati costretti ad alzare bandiera bianca nel finale, dove i liguri hanno ancora mostrato il valore degli individualisti, nella fattispecie Dalta, Dieng e Basso. 

Risultati (4^ giornata) : San Paolo – Auxilium 12-10, Costigliolese – San Giacomo 8-14, Vita Nova – Valle Maira 12-10, Vignolo – Gsp Ventimiglia 10-12.  

Classifica : San Giacomo e Vita Nova 12, San Paolo 10, Auxilium 6, Valle Maira 4, Gsp Ventimiglia 3, Costigliolese e Vignolo 0. 

 

Nella foto la squadra Vita Nova